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Quest'articolo fa parte della nostra guida al mondo PUA.

Regole di base del metodo Mystery di seduzione

I principi di base del metodo Mystery, dalla visualizzazione del gioco alla regola dei tre secondi.

Le regole di base della seduzione secondo il metodo Mystery

Malgrado il fatto che il metodo Mystery sia il metodo centrale che viene applicato nella comunità e cultura dei pickup artists, il loro modus operandi è comunque costituito da varie tendenze, includendo varie nozioni di altri gurù della seduzione, come possiamo ben constatarlo leggendo il libro The Game di Neil Strauss. In questa pagina, descriviremo le nozioni principali del metodo Mystery senza tralasciare quelle delle altre tecniche usate in quest'ambiente.

Nozioni fondamentali del « game »

Come nel caso di qualsiasi altro metodo, anche il metodo Mystery comporta le sue regole fondamentali e i suoi principi di base, diciamo i suoi rudimenti. Qui verranno enumerati e spiegati punto per punto. Può darsi che attualmente ne manchi qualcuno che verrà però aggiunto a tempo debito.

Regola 1: Non dovete mai fare quello che fanno tutti gli altri. Mai

Questo è vero nella maggior parte dei metodi di seduzione (non solo PUA). Se volete sedurre, dovete risaltarvi dagli altri, essere unici, individuali, affascinanti, speciali. Ça va sans dire. Passiamo alla regola seguente.

Regola 2: Quando rimorchiate, state giocando a un video gioco

Secondo questa regola, mal concepita ma buona in essenza, quando uscite a rimorchiare, dovete farvi l'idea che non siete voi stessi, che vi siete trasformati, che state giocando un video gioco dove se morite non fa niente, potete ricominciare (non a caso, l'insuccesso negli approcci PUA viene chiamato crash and burn).

È evidente che non potete usare questa visualizzazione per giustificare qualunque cosa, un crimine, una cattiva azione o la violazione di una norma. Non solo sarebbe stupido, ma paghereste davvero le conseguenze di quel che fate, dunque non vale la pena di farvi l'idea che quel che fate non è reale. Quel che fate sempre è reale, ma nel caso della seduzione, non state facendo del male a nessuno (si spera almeno), se fallite, l'unica cosa che ne risente sarà il vostro amor proprio ed è giustamente per non ferirlo che vi fate l'idea che state giocando a un video gioco.

Quindi, la visualizzazione della quale parliamo non è altro che una tecnica di motivazione per affrontare qualcosa che che temiamo, seppur innocua. In effetti non per nulla chiamiamo «gioco» tutto il processo di seduzione, da punta a capo. Lo scopo è giustamente quello di "giocare" per uscire dai nostri complessi e per non prendere gli insuccessi come qualcosa di personale. È un gioco, non importa, continuate semplicemente a giocare, se morite ricominciate, è questa la mentalità del seduttore che gioca il suo game.

Potete anche visualizzarvi come se foste un attore che fa una parte, dunque non siete voi stessi, se fallite, questo fa parte del vostro ruolo, non è una cosa personale, una volta ancora. State recitando, è tutto! È probabilmente per questa ragione che i pick up artists si fanno chiamare con degli alias, dei soprannomi, degli alter ego come Style, Mystery, Extramask, Vision e così via. È una regola di motivazione importante ed efficace che non bisogna perdere di vista.

Regola 3: Liberatevi dalle vostre emozioni negative

È una conseguenza naturale e diretta della regola 2, che aiuta a vincere meglio la regola 3. Le emozioni sono li per confondervi, per tormentarvi, per reprimervi. Lo studente deve imparare a ignorare le sue emozioni negative e la regola 2 può aiutarlo in questo.

Principio 1: Il gioco della seduzione è lineare

Difatti è così semplice come dire Cercare-Trovare-Attrarre-Chiudere (FMAC o Find, Match, Attract, Close). È la coreografia del metodo Mystery. Il formato di base che Mystery ha messo dieci anni a realizzare e che a nessuno viene in mente.

Principio 2: Il vostro scopo è imparare, non rimorchiare

Infatti, nel metodo Mystery, quando facciamo degli approcci non è nello scopo di sedurre. Lo scopo principale è quello di far pratica, sviluppare una serie di abilità necessarie al successo, poco importa il risultato all'inizio. L'occasione arriva di colpo e siete già maestri.

Lo scopo è la noncuranza. Si fate pratica soltanto per allenarvi e non per riuscire, allora guarderete il vostro gioco con indifferenza e questo vi darà la sicurezza necessaria. Invece, se lo scopo di un approccio diventa importante per voi, l'emozione avrà maggior peso e possibilità di giocarvi un brutto gioco e compromettere il vostro successo.

Colui che si affranca dall'attaccamento emozionale a un risultato è colui che la le maggiori possibilità di raggingerlo, ironicamente.

Regola 4: Regola dei tre secondi

A partire dal momento in cui decidete di fare un approccio, non lasciate mai scorrere più di tre secondi prima di intraprendere un'azione (per esempio sorriderle, dirle ciao, cominciare a parlarle, andare verso di lei, ecc). Poco importa se poi non sapete che fare, poco conta se non avete ancora un'idea esatta. Se agite in meno di tre secondi, avrete l'aria spontanea e naturale. Invece se mostrate un interesse e poi gingillate o ci pensate prima di decidervi, sarete subito in posizione di inferiorità dove la vostra insicurezza e la vostra esitazione vi faranno perdere punti. Inoltre, più ci pensate prima di agire, più correte il rischio di diventare o risultare ansiosi, timidi, nervosi, insicuri. Se aspettate troppo rischiate che la vostra ansia da approccio abbia il sopravvento sul vostro desiderio di conoscere la ragazza. Quindi indulgiare per oltre tre secondi è una cattiva idea.

L'eccezione dei tre minuti

Ovvio la regola dei tre secondi non è assoluta, può anche darsi che altre circostanze vi impediscano di agire subito. Per esempio, non dovreste "aprire" qualcuno se vedete che esiste una possibilità evidente che un elemento di distrazione entri in gioco ostacolandovi. Se lei si è appena seduta in un bar, è molto probabile che un cameriere verrà in breve a prenderle l'ordine (questo si chiama interruzione esterna). Aprire in un momento inopportuno non è né buono, né vantaggioso. Quindi la regola dei tre secondi dipende dal contesto. Ma sapete a cosa il metodo Mystery si riferisce. Non appena potrete abbordare una ragazza, non appena vedrete l'opportunità di farlo, non esitate, agite.

Regola 5

Assicuratevi che non verrete interrotti durante i primi tre minuti del vostro gioco.

Meccanismi di difesa anti-sfigato

Ogni donna sviluppa il proprio modo di difesa per non farsi importunare dagli sfigati, soggetti che potrebbero non convenirle o, per dirla alla Mystery, gente il cui valore di sopravvivenza-riproduzione viene percepito come inferiore. Ecco alcuni esempi di atteggiamenti anti-sfigato:

  • Vi dice che ha il ragazzo.
  • Se le chiedete il suo numero telefonico vi dice che è privato.
  • Si fa circondare dai propri amici.
  • Si piazza in una posizione dove è difficile approcciarla.
  • Trasmette un linguaggio extraverbale negativo.
  • Evita il contatto visuale.
  • Dimostra una palese mancanza di interesse.
  • Non ha senso dell'umore.
  • Sta sulla difensiva.
  • Fa prova di antipatia o avversione.
  • È verso di voi decisamente ostile.

Non sempre queste dimostrazioni sono segno di disinteresse. A volte una donna è antipatica proprio perché le piaciamo. Oppure possiamo avere a che fare con una ragazza timida. Ma quando una ragazza è timida, anche se non ci dà dimostrazioni di interesse, si mantiene comunque in prossimità e vi fa comprendere le cose in un altro modo. In generale non accontentatevi di un solo indizio. Soltanto considerando vari indizi potrete giungere a delle conclusioni accurate.

Che fare se una ragazza vi offende o se vi tratta duramente durante un approccio? Se succede, Mystery ammonisce sul fatto che non bisogna prendersela come se fosse qualcosa di personale. Una donna più perfettamente avere un cattivo giorno. Consideratela semplicemente come lontana dal vostro livello. Se un bambino vi dice qualcosa di offensivo, ve la prendereste? No, perché è solo un bambino, non vi mettereste al suo livello, non è vero? Ebbene, se una donna vi tratta male, andatevene semplicemente e passate alla prossima senza tante storie. Si tratta di un problema spesso difficile da interiorizzare, ma è necessario farlo, dunque cominciate a prepararvi e ad allenarvi mentalmente.

Segnali di interesse

Quando una donna comincia a conoscervi può arrivare a sentirsi attratta o interessata, specie se avete avuto un buon gioco. Come capire se piaccio a una donna? Di solito non ve lo dicono mai direttamente. Ma qualsiasi donna, quando nutre un certo interesse, lancia spesso dei segnali di interesse involontari (che Mystery chiama Indicatori di Interesse o IOI). Ecco alcuni esempi:

  • Mantiene un contatto visivo, vi guarda negli occhi.
  • Vi tocca mentre conversate.
  • Accarezza i suoi capelli.
  • Da seduta si inclina verso di voi.
  • Vi si avvicina.
  • Ride delle vostre battute anche se non fanno ridere, ride di qualsiasi cosa.
  • Vi chiede il vostro nome.
  • Vi chiede se siete fidanzati o sposati.
  • Rimane con voi anche quando i suoi amici sono andati in pista.
  • Ha un atteggiamento accogliente.

Evidentemente, succede qualcosa di simile a quel che succede con gli atteggiamenti difensivi: un solo indizio non è sufficiente, bisogna prenderne al meno tre in considerazione prima di potervi sentir sicuri.

Trucco 1

Se siete socievoli, il seguente trucco vi sarà utile. Secondo Mystery, esite nelle donne un interruttore di "capo tribù" che potrebbe essere attivato a vostro vantaggio. Per quest ragione Mystery consiglia di abbordare gruppi dove ci sono uomini. Se guadagnate gli uomini, guadagnerete le donne. Se gli uomini vi seguono, le donne verranno dietro.

Principio 3: La pratica fa il maestro

Per abbordare esistono routine. Queste routine sono dei motivi, dei pattern che potete improvvisare, oppure potete prenderne dalla comunità. Ad ogni modo bisogna praticarli molto, nello stesso modo in cui un attore deve fare molta pratica per recitare bene una parte, in quanto soltanto quando sarete capaci di usarli con naturalità saranno pienamente effettivi. Potete applicare una routine, ma se il vostro gioco non è naturale ne risulterete affettato, come se stesse imitando qualcuno che non siete. Questa situazione, nel metodo Mystery si chiama incongruenza.

Adesso che abbiamo stabilito i principi, le regole e i trucchi di base del metodo Mystery, è tempo di inoltrarci nel complesso glossario della comunità PUA.