Che intendiamo per linguaggio corporale e comunicazione extraverbale?
Il linguaggio corporale comprende l'universo della comunicazione extraverbale ed è enormemente utile non solo per i seduttori, ma nella vita in generale.
Il linguaggio del corpo, la superiorità della comunicazione diretta
Quando incontriamo qualcuno, la prima impressione è sempre la più importante e questa dipende non solo da quel che diciamo, ma anche da come ci sentiamo, da come guardiamo il nostro interlocutore, dai gesti che facciamo e da molte altre cose che fanno di una conversazione, una "conversazione piena".
Si chiama linguaggio corporale l'insieme di tutte le cose che sentiamo o che facciamo all'infuori di quel che diciamo verbalmente. È per questo che per le cose importanti della vita, la gente preferisce incontrarsi piuttosto che parlarsi via email o telefonicamente. Ed è anche per questa ragione che il chat e l'email non saranno mai sufficienti per conoscere qualcuno.
È ovvio che il linguaggio verbale è solo una piccola parte di quel che trasmettiamo. Oggigiorno, soprattutto dopo l'avvento di internet, la comunicazione ha preso un aspetto sempre più astratto. Ciò nonostante, nessun mezzo di comunicazione a distanza può uguagliare il dialogo diretto tra persone.
Il chat, malgrado la sua popolarità serve soltanto a mettere in comunicazione delle persone che nella vita reale non si sarebbero forse mai incontrate. Ma per conoscere meglio qualcuno è evidentemente insufficiente. Coloro che si conoscono via chat dovranno prima o poi incontrarsi se pretendono di avere un rapporto che abbia un senso.
Anche il video chat non ha nulla a che vedere con la comunicazione diretta. Poco importa quanto avanzata sia la tecnologia, non sarà mai la stessa cosa, né dal punto di vista concreto, né tantomeno da quello psicologico. Nessuno di questi mezzi è in grado di permettere una vera comunicazione extraverbale, neppure il videochat, in quanto, anche se gli altri ci vedono, anche se il nostro linguaggio corporale è visibile, non verrebbe espresso nello stesso modo!
Importanza dell'extraverbale nella seduzione
Importance de l'extraverbal, signe d'attirance réciproque
- Il linguaggio non solo dice molto su di noi, ma permette anche di trasmettere emozioni ed energia. I nostri gesti involontari dicono sempre l'ultima parola e sono quelli che tradiscono quel che siamo realmente. È dunque necessario studiarli a fondo!
- Gli altri sono capaci di leggere il nostro linguaggio corporale in modo intuitivo, senza neppure rendersene conto. Così, quando qualcuno ha una buona o una cattiva impressione su di noi è perché ha letto i nostri gesti extraverbali in maniera inconscia.
- Possiamo studiare il linguaggio del corpo degli altri e saper interpretare quel che gli altri trasmettono, ottenendo così molte più informazioni che facendolo involontariamente.
- Conoscendo il linguaggio extraverbale possiamo avere un maggior predominio dei nostri gesti e avere un maggior controllo su quel che trasmettiamo.
Abbiamo visto come è vitale sentirsi sicuri di sè stessi e trasmettere tutto un insieme di caratteristiche tipicamente maschili per produrre un effetto sulle donne. Evidentemente il modo che abbiamo di muoverci, di camminare, di appoggiarci, di guardare intorno, di toccare, di inclinarci e via dicendo, denotano la nostra sicuarezza o la nostra insicurezza a seconda di quel che trasmettiamo con il nostro linguaggio extraverbale! Qualunque persona che avrà a che fare con noi giungerà a delle conclusioni su di noi fin dal primo incontro, il meglio è dunque non cominciare col piede sbagliato!
Quasi tutto quello che trasmettete dipende dai vostri gesti involontari ancora più che dalle parole che dite o dai gesti coscienti che farete.
Linguaggio extraverbale e lateralizzazione cerebrale
C'è un altro aspetto che determina il nostro linguaggio corporale e generale: i due emisferi del cervello, le loro proprietà e il modo in cui vengono usati. Da decenni la neurscienza, la psicologia e l'investigazione scientifica hanno dimostrato che ogni emisfero cerebrale controlla il lato opposto del corpo rispettivamente.
Inoltre, in ogni emisfero esiste il predominio di certe funzioni cerebrali a seconda se la persona è destra o mancina. Generalmente, per una persona destra, l'emisfero sinistro governa il ragionamento logico, il linguaggio, il tatto, il desiderio sessuale e, in generale, tutto ciò che è concreto, tangibile e razionale. Mentre l'emisfero destro controlla tutto quel che è emotivo, astratto, irrazionale, intangibile, come l'intuito, l'istinto, il sonno, l'amore (non il sesso), l'arte, la creatività, il riconoscimento facciale, il sentimento e via dicendo. Nei mancini queste funzioni vengono controllate in modo inverso, mentre in persone ambodestre possono essere gestite da uno come dall'altro emisfero.
Ovviamente entrambi gli emisferi sono capaci di sviluppare tutte queste caratteristiche, per esempio, il linguaggio non sta sempre a sinistra e l'arte non sta sempre necessariamente a destra, ma con lo sviluppo del cervello, certe caratteristiche assumono le loro zone di predominio e si pensa che le capacità concrete siano sempre gestite dalla zona opposta rispetto a quella che controlla quelle astratte.
Quando una delle funzioni proprie di un emisfero è in uso, l'altro emisfero è inattivo, per cui è molto difficile che i due lavorino simultaneamente, in qualunque cosa facciamo, uno dei due ha sempre la prevalenza sull'altro. E questo punto è importantissimo. Ecco una dimostrazione elementare: provate a descrivere con le dita (o con i piedi) dei cerchi in direzioni opposte, cioè, per esempio, muovendo la mano sinistra in senso orario e quella destra in senso antiorario. È un movimento difficile da realizzare e se lo fate facendo i movimenti di fronte a voi, cioè in direzione avanti-indietro invece di sinistra-destra, è ancora più difficile, in quanto starete cercando di usare i due emisferi allo stesso tempo.
In termini di linguaggio corporale, se facciamo qualcosa con la mano destra, se guardiamo verso destra, se incliniamo la testa verso destra e via dicendo, stiamo usando l'emisfero sinistro. E se facciamo qualsiasi cosa verso sinistra, stiamo usando quello destro. Anche questo è indicativo dell'alfabeto del nostro corpo, un alfabeto che non mente e che, per chi sa leggerlo, rappresenta importanti fonti di informazione.
Per esempio, se una persona sta dicendo qualcosa usando il suo emisfero emotivo, farà dei gesti o muoverà degli arti in direzione opposta a quest'emisfero. Se il suo emisfero destro è quello emotivo e sta facendo gesti a sinistra, allora sta parlando con le sue emozioni e non con il suo raziocinio.
E, seguendo la stessa logica, possiamo arrivare a sapere se qualcuno sta mentendo, se crede in quel che dice o sta dicendo qualcosa per giustificarsi o, in funzione delle circostanze, se i suoi atteggiamenti denotano attrazione o rifiuto, fiducia o diffidenza, interesse o noia, malizia o spontaneità e via dicendo. Per far questo è sufficiente studiare un pò la persona e determinare quale emisfero usa per le sue funzioni logiche o emozionali.
Ovvio, tutto questo è un'arte, non una scienza esatta, questa lettura non può essere usata come macchina della verità, in quanto non sappiamo esattamente in quale parte del cervello stiamo usando qualcosa di determinato. Possiamo soltanto farci un'idea a proposito di quale emisfero una persona usa maggiormente per certe cose emozionali o logiche, il che si traduce in uno strumento molto utile all'ora di fare uno studio psicologico di qualcuno in generale.
Non siamo psicologi e non abbiamo bisogno di padroneggiare quest'arte totalmente, posto che questo sarebbe abbastanza difficile anche per dei professionisti, ma possiamo usare tutto questo in modo estremamente utile al momento di sedurre, in quanto ci permette di capire meglio, attraverso il linguaggio corporale, come una donna si sta sentendo e che genere di emozioni sta provando in un momento determinato quando stiamo interagendo con lei.
Con un pò di pratica possiamo riuscire facilmente a determinare qual'è l'emisfero emozionale o razionale di una persona data. È la cosa più importante da sapere se vogliamo sfruttare la lateralizzazione cerebrale a nostro vantaggio.
Conclusioni sul linguaggio corporale
Il linguaggio corporale è un strumento a doppio senso. Possiamo padroneggiarlo per non tradire emozioni che non vogliamo trasmettere, per studiare gli altri e per canalizzare il nostro proprio linguaggio in modo volontario. E questo è molto difficile da portare a termine, ma anche riuscendovi parzialmente ne guadagnereste.
Ovvio, leggere il linguaggio extraverbale non permette di leggere le emozioni altrui con sicurezza, ma è comunque utile perché prima di giungere a delle conclusioni si considerano vari indizi. Il nostro programma contiene una sezione completa dedicata al linguaggio del corpo e abbiamo in progetto di ampliarla ultieriormente.
Il linguaggio del corpo è un soggetto vasto, ma è molto interessante e tremendamente utile, vale la pena studiarlo perché vi servirà nella vita in generale e sarà di rigore se volete sedurre bene. Un seduttore può essere un buon seduttore anche senza conoscere il linguaggio extraverbale, ma conosciendolo, sarà un grande seduttore.