Alimentazione del seduttore
Un seduttore deve sempre aver cura del suo aspetto e un buon aspetto dipende prima di tutto da una buona salute e da un buono stato di forma fisica. In tutto questo, l'alimentazione gioca un ruolo chiave.
I seduttori hanno una dieta?
Per niente. Non esiste un'alimentazione specifica del seduttore, e non esistono neanche supplementi che rendono più seducenti (salvo forse gli alimenti che promuovono la produzione di feromoni sessuali). Qui comunque ci riferiamo piuttosto al fatto che un seduttore deve aver cura della sua presenza e del suo aspetto, in quanto queste cose fanno parte dell'arsenale, sono armi che vi permettono di sedurre.
Lo scopo di questa pagina non è neppure quello di fornire una dieta, intanto perché la nutrizione è una scienza complessa, inoltre perché questa dieta dovrebbe essere diversa per ogni individuo, il quanto la sua determinazione dipende dalle caratteristiche fisiche, somatiche e metaboliche di ciascuno di noi. Quindi laddove vedete delle diete generali per tutti, è falso.
Esistono comunque buone abitudini di alimentazione che dovrebbero essere alla base di qualsiasi dieta e dovrebbero essere prese in considerazione prima di cominciare qualunque regime dietetico.
Vi è mai successo di sentirvi stanchi dopo i pasti e non desiderare altra cosa che dormire o bere tre tazze di caffè ben forte? Siete di quelli che dopo pranzo hanno l'abitudine di fare un pisolino prima di tornare al lavoro? Non è piuttosto sgradevole sentire questa stanchezza dopo un pasto?
In realtà non è soltanto sgradevole, è anche insano. La causa di questo è quel che mangiate e come mangiate. Difatti, ci credereste se vi dicessimo che esiste un modo di mangiare che non solo vi fa sentire in forma dopo pranzo o dopo cena al punto da poter camminare un chilometro, ma che si riflette anche sul fisico, in special modo sulla forma fisica, sul vostro aspetto, sulle vostre prestazioni fisiche e sessuali?
Ebbene, qui parleremo proprio di questo: l'alimentazione efficace per garantire una perfetta forma fisica e sessuale anche dopo i 30 anni. Ovvio, le cattive abitudini alimentari hanno un impatto negativo in tutte le età, ma i più giovani non ne risentono tanto perché hanno un metabolismo più rapido (comunque nessuno sfugge alla stanchezza dopo un cattivo pasto).
Ma da che dipende questa stanchezza? E in che modo questa influisce sulla nostra figura?
Tutto dipende dall'equilibrio tra i carboidrati, le proteine e le vitamine. Non ci dilungheremo nei dettagli tecnici dell'alimentazione perché questo non è un articolo specializzato in dietetica. Ci limiteremo a dire molto generalmente che la pasta, il pane, i dolci, i tubercoli (come le patate), il riso e tutti gli altri alimenti del genere sono considerati carboidrati. Questi si dividono tra semplici (pasta, pane, zuccheri, dolci) e complessi (con più fibre), i quali sono assorbiti dall'organiso e convertiti in grasso più lentamente, quindi sono più sani. I legumi e le carni di tutti i tipi sono considerati proteine. E finalmente la famiglia completa delle frutte e delle verdure è fonte di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti.
Tutto quello che mangiamo viene trasformato in energia. I carboidrati diventano glicogeno (zucchero). Le proteine vengono scisse in aminoacidi o trasformate in grasso se consumate in eccesso. Mentre dalla frutta e dalle verdure si ricava una certa quantità di vitamine e minerali, ma anche di zuccheri ad assorbimento lento.
In genere i farinacei fatti con farina integrale sono superiori a quelli fatti con farina bianca in quanto hanno un indice glicemico più basso e sono ricchi di fibre. Le carni sono superiori ai legumi perché questi ultimi non hanno uno spettro aminoacido completo. E le verdure sono superiori in vitamine e minerali rispetto alla frutta, la quale ha un maggior numero di zuccheri, come abbiamo visto (salvo eccezioni ovviamente, per esempio gli agrumi hanno una maggior quantità di vitamina C rispetto ai pomodori).
Rimane il grasso che viene trasformato direttamente in energia, oppure convertito in altro grasso e i lattici, che sono ricchi in calcio e altri nutrienti, nonché un certo numero di proteine e minerali, ma, si dice che siano meno sani rispetto alle carni.
Questa descrizione è ovviamente molto elementare, in quanto la dieta è un soggetto complesso che richiede una specializzazione universitaria, in rapporto con la medicina, la biochimica e la scienza della nutrizione in generale. In un semplice articolo non possiamo dar altro che le direttive di base, che sono comunque le più importanti per avere progressi. Se in ogni caso avete problemi di nutrizione più complessi o un problema di salute come il diabete, sarà allora indispensabile consultare uno specialista.
Da cosa dipende dunque la stanchezza dopo i pasti?
Abbiamo visto come tutto alla fine si converte in glicogeno, aminoacidi e vitamine. Il nostro corpo ha una capacità limitata di immagazzinare energia, la quale viene generalmente conservata nel fegato e nei muscoli. Più il nostro metabolismo è rapido, più rapidamente bruciamo quest'ultima. Quando nella nostra alimentazione consumiamo un numero eccessivo di carboidrati, abbiamo una quantità eccessiva di glicogeno, superiore a quella che il nostro corpo può immagazzinare. Cosa succede allora? Liberare questo «zucchero» nel sangue equivale a intossicarsi. Il nostro corpo dunque, che è intelligente alla fine, dispone della soluzione: il pancreas produce un ormone chiamato insulina che converte l'eccesso di glicogeno in grasso, prima che quest'ultimo intossichi il sangue. Ecco perché ci sentiamo stanchi! Lo zucchero sta invadendo il nostro organismo e il nostro corpo sta lottando perché questo non succeda. Nei diabetici, il pancreas non funziona correttamente e quindi non produce una quantità sufficiente di insulina. Ovviamente alcuni casi di stanchezza sono dovuti a delle allergie verso certi alimenti o ad altri problemi. Ma generalmente ci sentiamo stanchi perché consumiamo troppi carboidrati.
Alla fine, se non siamo diabetici, tutto torna in ordine. L'eccesso di glicogeno è stato trasformato in grasso, e la nostra pancia è più pronunciata se siamo uomini, oppure abbiamo più cuscinetti e cellulite se siamo donne. In verità è possibile aumentare un chilo di grasso in un solo giorno, però quanto bisogna fatigare per bruciare questo stesso chilo? E come mai è così difficile smaltire il grasso in eccesso?
Il corpo trasforma l'eccesso di energia in grasso non solo per difendersi dal rischio di contaminare il sangue col glicogeno, ma anche per avere sufficienti riserve di energie in caso di estrema carestia! Ricordiamoci che all'epoca preistorica l'uomo viveva nelle caverne e mangiava solo quando aveva la fortuna di cacciare un buon bottino, oppure di travare frutta o verdura nell'ambiente.
Ovviamente secoli di evoluzione hanno fatto che il corpo fosse preparato a far fronte a prolungati periodi di digiuno. Cosa succede quando non mangiamo? La prima cosa che perdiamo sono i muscoli, in quanto è dai muscoli che il corpo ricava le prime riserve di energia. Il cortisone, che è l'ormone inverso all'insulina (che viene liberato anche quando dormiamo poco o viviamo situazioni di eccessivo stress), scinde le proteine dei nostri tessuti muscolari e li converte in glicogeno in caso di mancanza di cibo. Soltanto quando non ci sono più muscoli da dove prendere l'energia, il corpo mette mano al grasso!
Per questa ragione il digiuno non è la soluzione per chi intende dimagrire. Si raccomanda di mangiare qualcosa idealmente ogni 4 ore. Perché? È come avere un conto in banca. Quando abbiamo molti guadagni, mettiamo sul conto solo una parte e spendiamo il resto senza preoccuparci. Ma cosa succede se vi dicessero «dal mese prossimo guadagnerai soltanto un terzo o la decima parte di quel che hai guadagnato fino ad oggi»? Succede che invece di spendere denaro, comincerete a metterlo da parte, ogni nuova entrata che avrete, la metterete sul conto invece di spenderla.
Con il vostro corpo succede esattamente la stessa cosa! Se pranzate alle 3 del pomeriggio senza aver fatto colazione o se lo fate avendo mangiato soltanto un cornetto alle 8 è da oltre 12 ore che non mangiate nulla che valga la pena! Cosa succederà nel prossimo pasto? Tutto quello che mangerete si convertirà in grasso, anche se vi limitate a un piatto di insalata. Garantito! Il vostro corpo metterà da parte invece di spendere. E vi sentirete più stanchi che mai!
Il vostro corpo è più intelligente di quanto immaginate
Difatti al vostro corpo non importa nulla di aumentare 5 centimetri di massa muscolare nei prossimi 3 mesi e avere un braccio da far vedere. Al vostro corpo l'unica cosa che importa è quella di sopravvivere. Quindi si comporta in funzione della sopravvivenza e non in funzione di avere un bell'aspetto. Si è detto che è possibile vivere 40 giorni senza mangiare, mentre non si può sopravvivere più di 3 giorni senza acqua. Siamo fatti così e per potere vivere 40 giorni senza mangiare è necessario che il nostro grasso sia l'ultima cosa ad essere consumata.
Come essere magri e muscolosi
Come si può dunque avere muscoli senza grasso e non stancarsi dopo il pranzo? Prima di tutto dovete ridurre il più possibile il consumo di carboidrati (non eliminarlo perché altrimenti si rischia di incorrere nei pericoli della dieta setogena) preferire sempre quelli a base di farina integrale, dare la precedenza agli alimenti con un basso indice glucemico, ma soprattutto zero carboidrati dopo le 4 del pomeriggio.
Si deve mangiare ogni 4 ore. La colazione deve essere ricca di proteine e di carboidrati integrali che vi daranno energia senza stancarvi. In alternativa al pane integrale potete mangiare cereali o avena (che è anche meglio). Eliminate per sempre il cappuccino e il cornetto!
Mangiare un piatto di spaghetti a pranzo è spesso inevitabile. Anzi è bene farlo di tanto in tanto, in quanto dobbiamo variare la dieta, altrimenti rischiamo la costipazione e altri problemi. Se mangiamo un piatto di maccheroni, evitiamo appunto di mangiarne un piattone. Limitiamoci a riempire di maccaroni crudi o di penne una tazza da té e poi bollire, quella è la misura corretta. Ogni pasto deve essere accompagnato da vegetali, prima o dopo. Se mangiamo frutta, dobbiamo mangiarla prima dei pasti e non dopo. Inoltre dobbiamo scartare qualsiasi dessert, mangiar dolce dopo pranzo è la più grande cazzata che potreste fare. Una tazza o due di caffè sono l'ideale dopo pranzo, ma senza zucchero! Il caffè decaffeinato è derisorio in quanto l'unica cosa buona che ricaviamo dal caffè è appunto la caffeina. Il caffè è caffeina pura! Dobbiamo dunque evitare lo zucchero, non la caffeina.
Ovvio, una volta a settimana, si raccomanda di fare il contrario. Mangiare quello che vi piace senza preoccuparvi. Questo ai fini di evitare che il corpo si adatti a una dieta troppo rigida provocando rigetti, oppure la conseguenza che la dieta non faccia più effetto.
La merenda deve essere soprattutto proteica e può essere simile alla colazione.
A cena invece limitatevi soltanto a un piatto di proteine e alle eterne verdure, che non dovrebbero mai mancare, soprattutto miste, di tutti i tipi, incluendo anche i cetrioli, le carote, i pomodori, il prezzemolo, il sedano (che inoltre aumenta i feromoni sessuali) e il basilico!
Il resoconto
Ecco in linea di massima le direttive generali di una dieta corretta. Mangiando in questo modo e facendo sport quasi tutti i giorni, potete star sicuri che starete sempre in forma, anche in età avanzata e il vostro corpo ve ne sarà grato, conservando una buona figura e assicurando il massimo delle prestazioni fisiche in tutti i sensi.
Avete tutto quel che vi occorre per trasformarvi in un super uomo e non avere più problemi di pancia o di cattiva forma. Buttate tutte le riviste di diete che falliscono in tre mesi e lasciate perdere quel che vedete in televisione.
Mangiate equlibrato e fate sport, ricorrete alla dieta solo se è necessario. Ricordatevi che le cose che vi abbiamo indicato non sono una dieta, ma soltanto buone pratiche di alimentazione. Solo dopo aver imparato a seguirle, se necessario, rivolgetevi a un dietologo. È tutto, in questo modo, a meno che non abbiate problemi specifici di salute o di metabolismo, sarete sempre in forma e sempre in salute!